WEB BABELE SYNDROME E NETWORK DEL SECONDO PARERE

La ricerca ossessiva sul web da parte di soggetti malati, che cercano di trovare informazioni utili circa medici, caregivers, strumentazioni diagnostico-terapeutiche, metodi di cura adeguati, strategie e soluzioni, è stata definita come la “Web Babele Syndrome (Sindrome di Babele del Webdal Prof. Beniamino Palmieri, il Direttore Scientifico del 2° Convegno di Oncologia Integrata di Modena -4 Marzo 2018. 

Questa forma autogestita e non monitorata da clinici esperti, secondo Il Prof. Palmieri  risulta spesso inadeguata, fallace e fuorviante e genera assai frequentemente confusone e disorientamento, perdita di tempo e spreco di denaro, senza alcun beneficio clinico cronicizzando ulteriormente la situazione con consulti inefficaci.

Per questo è stato creato all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia il Network di consultazioni mediche trasversali del Secondo Parere, al quale chiunque può inviare gratuitamente documentazioni mail e chiedere un consiglio che viene celermente smistato e tramite il quale è possibile attingere a consultazioni con clinici specialisti qualificati in strutture di diagnosi e cura dell’area geografica nella quale il paziente risiede abitualmente, o se necessario, in sede regionale, nazionale, internazionale; possono quindi essere prenotate visite e ricoveri presso Centri di eccellenza, pubblici e privati.

Il NETWORK DEL SECONDO PARERE rappresenta dunque un’opportunità per gli utenti di poter ricevere una SECONDA OPINIONE su diagnosi controverse, in particolare su patologie croniche, multiple o sincrone, o che potrebbero richiedere interventi chirurgici o strumentali o farmacologici appropriati, oppure per razionalizzare il piano di cura in presenza di prescrizioni specialistiche diverse contemporanee (ciò avviene assai di frequente in pazienti anziani).

La consulenza può essere espletata con visita diretta del paziente oppure con il servizio delle telemedicina, in videoconferenza skype, anche tramite il proprio medico di fiducia, acquisendo preliminarmente, via mail o telefono le opportune notizie sulla anamnesi e i referti diagnostici.

Il consulto del SECONDO PARERE si avvale spesso di innovazioni tecnologiche in ambito diagnostico, farmaceutico, nutraceutico, dispositivi medicali, etc. rappresentando un continuo stimolo ed una sfida a migliorare le prestazioni della medicina verso la insoddisfazione ed i limiti con cui il paziente si è confrontato.

Per saperne di più questo il sito: http://www.networksecondoparere.it

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