
La Luce che Cura: la Fotobiomodulazione
VIDEO DI APPROFONDIMENTO della DOTT.SSA RIZZITANO e il DOTT. ACANFORA
La fotobiomodulazione (PBM), conosciuta anche come terapia con luce a bassa intensità, è una tecnologia terapeutica all’avanguardia che utilizza la luce rossa e infrarossa per stimolare la guarigione dei tessuti, ridurre l’infiammazione e rigenerare le cellule.
In questo articolo scoprirai cos’è, come funziona e in quali ambiti medici si applica con risultati sempre più promettenti.
Cos’è la Fotobiomodulazione?
La fotobiomodulazione è una terapia non invasiva che sfrutta specifiche lunghezze d’onda della luce (principalmente rosso e infrarosso) per attivare le funzioni cellulari e promuovere la rigenerazione dei tessuti. Non produce calore, non danneggia i tessuti e non ha effetti collaterali.
Utilizzata da anni in ambito clinico e riabilitativo, sta diventando una risorsa centrale nella medicina integrata per la sua efficacia nel trattamento di numerose patologie.
Come funziona la Fotobiomodulazione?
La luce penetra nei tessuti e viene assorbita dai mitocondri, le centrali energetiche delle cellule. Questo stimolo aumenta la produzione di ATP, la molecola che fornisce energia, favorendo così:
- Rigenerazione cellulare
- Riduzione dell’infiammazione
- Stimolazione del sistema immunitario
- Diminuzione del dolore
La PBM agisce quindi come una “ricarica energetica” per il corpo, attivando i naturali meccanismi di guarigione.
I Benefici della Fotobiomodulazione
1. Contro il dolore acuto e cronico
La PBM è efficace in condizioni dolorose come:
- Fibromialgia
- Tendiniti
- Trigger point
- Lesioni muscolari
- Dolore neuropatico (es. neuropatia diabetica, dolore post-operatorio)
2. Neurologia e supporto cognitivo
Grazie alla luce infrarossa che penetra anche il cranio, la PBM migliora:
- Recupero post-ictus
- Memoria, attenzione e funzioni cognitive
- Flusso sanguigno cerebrale
- Neuroplasticità e rigenerazione neuronale (Alzheimer, Parkinson, depressione)
3. Benessere psicoemotivo
Effetti documentati su:
- Ansia e stress
- Insonnia
- Regolazione del tono dell’umore
- Rilassamento profondo (anche tramite stimolazione di punti emozionali o di agopuntura)
4. Rigenerazione tissutale e cicatrizzazione
- Guarigione di ulcere croniche (diabetiche, da decubito)
- Cicatrizzazione post-chirurgica
- Riparazione ossea (fratture, osteoporosi)
- Rigenerazione del tessuto nervoso
5. Stimolo al sistema immunitario
Migliora la risposta immunitaria e favorisce i processi di recupero da stati infiammatori.
6. Circolazione sanguigna
Favorisce l’apporto di ossigeno e nutrienti ai tessuti, contribuendo a una guarigione più rapida.
7. Salute della pelle
- Acne e infiammazioni cutanee
- Rughe e invecchiamento
- Psoriasi e dermatiti
Modalità di Applicazione
Terapia localizzata
Su punti specifici (dolore, agopuntura, articolazioni, nervi), tramite laser o dispositivi portatili.
Trattamento di aree
Su muscoli, colonna vertebrale, organi interni con apparecchiature a LED.
Trattamento total body
Attraverso pannelli LED a luce rossa e infrarossa per effetti antiage, antiossidanti e antinfiammatori generalizzati.
Dispositivi indossabili (es. Taopatch®)
Tecnologia portatile che stimola costantemente punti chiave tramite nanotecnologia, ideale per una neuroregolazione profonda.
A chi è rivolta?
La Fotobiomodulazione è indicata per:
- Pazienti con dolore cronico o patologie infiammatorie
- Chi ha bisogno di supporto nella rigenerazione dei tessuti
- Persone che vogliono migliorare le performance cognitive o il benessere psicofisico
- Sportivi, anziani, pazienti post-operatori
Perché sceglierla?
- È una terapia sicura, naturale e priva di farmaci
- Non è invasiva e non provoca dolore
- Supporta e potenzia le terapie mediche tradizionali