MINDFULNESS
UNO STRUMENTO PER RIACQUISTARE CONSAPEVOLEZZA
Secondo la definizione di John Kabat-Zinn la mindfulness è la consapevolezza che emerge dal prestare attenzione intenzionalmente allo svolgersi dell’esperienza momento dopo momento nel presente e in modo non giudicante. Il termine inglese corrisponde al termine sati (in lingua pali) che significa presenza mentale, che ci aiuta a distinguere i fenomeni mentali e le nostre reazioni ad essi (nuda attenzione). Le pratiche di mindfulness hanno origine dalla meditazione vipassana, o visione profonda, una pratica insegnata dal Buddha che consente di vedere le cose per come sono.
La nostra epoca si caratterizza per la non consapevolezza dell’esperienza del presente, per la schiavitù nei confronti della reattività e per quella tipica modalità esistenziale inconsapevole che prende il nome di “pilota automatico”, in cui ci troviamo il più delle volte a fantasticare su un futuro che deve ancora accadere o a rimuginare inutilmente su cose passate.
L’unico tempo che ci è dato di vivere è il tempo presente, eppure spesso i nostri pensieri sono rivolti al passato, al futuro o semplicemente ad altro, rispetto a ciò che stiamo vivendo, costantemente indaffarati, travolti da cose da fare, da tante preoccupazioni e incapaci di rallentare o fermarci.
A COSA SERVE LA MINDFULNESS
La mindfulness è utile per coltivare l’attitudine a rifocalizzare la nostra attenzione sul momento presente e a riacquistare consapevolezza di quello che accade nella nostra mente e nel nostro corpo. Praticare la consapevolezza ci permette di essere più presenti a ciò che accade, di vivere più pienamente e in linea con i nostri valori.
Attraverso la mindfulness si impara a sviluppare la capacità di accogliere nel campo della consapevolezza emozioni, sensazioni fisiche e pensieri, indipendentemente dal loro contenuto e senza farsi travolgere da essi. Questo nuovo atteggiamento mentale non elimina le pressioni della vita, ma può aiutarci a viverle diversamente, ad aprirci alle difficoltà senza farci abbattere da pensieri ed emozioni negative.
QUANDO E DOVE NASCE LA MINDFULNESS
La mindfulness nasce in contesto ospedaliero alla fine degli anni 70 ad opera di Jon Kabat-Zinn, biologo molecolare statunitense praticante di yoga e meditazione, che intuisce quanto queste pratiche potessero portare grande beneficio ai pazienti con dolore cronico, ai quali la medicina non riusciva a dare risposte.
Dai primi studi di Kabat-Zinn ha origine un programma per la riduzione dello stress basato sulla mindfuness: il programma Mindfulness Based Stress Reduction (MBSR), un protocollo di gruppo della durata di otto settimane che prende velocemente piede nelle cliniche e negli ospedali americani e di tutto il mondo.
Qualche anno più tardi, tre psicologi inglesi, Zindel Segal, Mark Williams e John Teasdale, integrano il modello di Kabat-Zinn con la terapia cognitiva e mettono a punto un protocollo per la prevenzione della ricaduta depressiva MBCT (Mindfulnes Based Cognitive Therapy).
IN CHE AMBITI SI UTILIZZA LA MINDFULNESS
Oggi i protocolli basati sulla mindfulness vengono impiegati in tutto il mondo in diversi ambiti della salute mentale e fisica: disturbi dell’umore, disturbi d’ansia, disturbi alimentari, dipendenze, dolore cronico, insonnia, cardiopatie e malattie oncologiche, stress in genere.
La comprovata efficacia della mindfulness in questi ambiti ha spinto le organizzazioni sanitarie governative di vari paesi a raccomandarla, considerandola un presidio sanitario di grande rilevanza per la riduzione dello stress e in generale della sofferenza psicologica.
CHI E’ CHE PRATICA LA MINDFULNESS
Dott. Gaspare Palmieri – Psichiatra
E’ psichiatra, psicoterapeuta, dottore di ricerca in psicobiologia dell’uomo. Ha frequentato un corso quadriennale di psicoterapia cognitivo costruttivista presso la Scuola Bolognese di Psicoterapia Cognitiva. Svolge attività di docenza in scuole di psicoterapia e musicoterapia. Da diversi anni pratica yoga e meditazione di consapevolezza frequentando ritiri e ricevendo i preziosi insegnamenti presso l’Istituto Lama Tzong Kapa di Pomaia (Pi), uno dei centri di buddismo tibetano più importanti d’Europa. Nel 2019 ha conseguito il titolo di Istruttore di Interventi basati sulla Mindfulness frequentando un corso annuale con il Dr. Alberto Chiesa (Associazione Psicoterapia Cognitiva). Nel 2020 ha completato il Mindfulness Compassion Master presso l’associazione Mindfulness Project di Milano. E’ tra i soci fondatori di Dharma Shala ASD, un centro per lo yoga e la mindfulness a Modena.